Test fuori di testa
Vi vorrei parlare di un sistema di selezione per i concorsi di vario genere, ingiusto, imparziale, grossolano e inutile. Sono i cosiddetti test psicoattitudinali, bilanciati a risposta multiple o semplici test di cultura generale; l'unico scopo è quello di escludere chi forse merita e di far accedere al lavoro coloro che sono raccomandati; tali metodi non sono solo diffusi per le preselezioni nei concorsi ma vengono adottati con molto entusiasmo dalle aziende alla ricerca di personale vario; in tal modo può accadere che il candidato, termine appioppato ad ogni povero cristo che cerca lavoro, magari provvisto di laurea o di diploma con specializzazioni varie, non riesca a superrare tali test forse perchè non è abbastanza bravo per risolversi.
Un esperto di settimana enigmistica saprebbe di sicuro superarlo senza difficoltà; la smettano di selezionare il personale con questi metodi discriminanti, dove chi non risposte a quei quesiti è automaticamente escluso, non potendo sostenere le atre prove che forse sono più attinenti al lavoro da svolgere; comincino a scegliere, e non a selezionare, in base alle capacità personali di ciascuno, al titolo di studio, alle specializzazioni e all'esperienza di lavoro. Ma questo è senz'altro una procedura che richiede più tempo e si sa nell'era dei computer non c'è istante da perdere e tutto si svolge in maniera rapida e con il minimo dispendio di energie e forse con più spreco di denaro; non ci scandalizziamo quando poi sentiamo le notizie di chi ha commesso dei delitti senza apparente motivo colto da un colpo di follia, magari appartenente ad una forza pubblica.
Per farne parte, dovete sapere, che si devono superare dei test psicologici atti a conoscere la personalità del famoso candidato, ma forse in certi casi non sono sicuramente attendibili; visto che nessun test può veramente conoscere la psiche umana; la mettano di formulare domande che sono a volte assurde, che non è possibile selezionare in base a dei quiz dove non emerge la cultura della persona ma solo la sua reale abilità, o fortuna, nel superarli. Forse dobbiamo ritenere che nell'era dei quiz televisivi, dove, la cultura e l'informazione non esistono, veniamo coinvolti a tal punto d adottare tali sistemi anche nel mondo del lavoro con dei risultati inefficaci, impopolari ma amatissimi e seguiti dalle varie commissioni di esami e da agenzie che si occupano di selezione del personale.
Siamo arrivati all'assurdo, quando si bandiscono concorsi per semplici lavori manuali, ed è inverosimile che per andare a mettere un mattone si devono superare i famigerati test; sorge spontaneo chiedersi: "A quali domande devono rispondere?" Che cos'è la costellazione di Orione, che cos'è un Parsec o un anno luce? Adesso anche per fare i lavori più umili se non si è bravo a risolvere i test si è automaticamente tagliati fuori. Perchè nei concorsi delle Forze Armate o Pubblica Sicurezza invece dei test, con domande tipo quale nota tra questa non c'entra con la chitarra o quando è nato o morto Mozart che sinceramente a noi cosa può interessare dato che il lavoro da svolgere non verterà sulla musica, inseriscono prove tipo "tiro a segno", "tattica militare", "conoscenza delle armi"..... Perchè non tengono in considerazione chi ha svolto certe mansioni oppure è già stato in missione? In tal modo si arriverebbe a:
- risparmiare più soldi;
- avere personale già qualificato;
- si vedrebbero realmente e subito coloro che hanno dimistichezza con le armi e chi è davvero intelligente;
- non occorrerebbe più la raccomandazione;
- entrerebbero solo coloro che credono in certe istituzione e non solo ad un lavoro sicuro
- il corso invece che un anno, per gli agenti, e due anni, per i sottoufficiali, si ridurrebbe a circa 4 mesi per imparare le leggi riducendo i costi.
Avverrebbe una vera e propria selezione naturale, si perchè se prima su 100.000 candidati 10.000 con i testi riuscirebbero a superare la prova, secondo me, con questo sistema solo 100 arriverebbero alle prove successive; alle fine non ci resta che prepararci per i soliti concorsi comprando la settimana enigmistica, considerando i prezzi dei vari libri per prepararsi, che sono esagerati, e consigliati dai vari giornali del settore, nati come i funghi, per chi cerca lavoro, è senz'altro più economica la settimana enigmistica; sperando che le aziende e gli enti pubblici si rendano conto che una persona non può essere valutata da un semplice test o quiz e che non si scoraggi chi non riesce a superarli, perchè devono ben sapere che non sono loro i fuori di testa.
Volete visitare la nostra sede?
Vuoi aiutarci a farlo vivere? Aderisci all'Associazione Gruppo Futuro 2000!